Alan Lee, Farmer Giles of Ham, acquarello

Alan Lee: le creature della Terra di Mezzo

Alan Lee, l’illustratore che ha dato vita alle creature  dei libri di Tolkien.

Alan Lee nacque nel 1947 e fin dall’infanzia fu attratto dai libri riguardanti la mitologia e le leggende. Si diplomò in grafica e design alla Ealing School of Art. Dopo qualche mese riuscì a farsi commissionare copertine di libri e iniziare la sua carriera come illustratore. Alla ricerca di ispirazione, si trasferì nel Dartmoor, un parco nazionale considerato l’ultima zona selvaggia nell’Inghilterra meridionale. Con i suoi alberi contorti, foreste piene di muschi, sentieri costeggiati da edera fornì un’ottima influenza. Lee realizzò molti lavori per molti libri, disegnò astronavi, alieni, fate, fortezze celtiche e molte altre cose. All’età di 18 anni incrociò il libro Il Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien, di cui fu illustratore negli anni ’90.

 

Alan Lee, Mirror of Galadriel, acquarello
Alan Lee, Mirror of Galadriel, acquarello

 

“Mi sentii come se l’autore avesse preso ogni elemento che avevo sempre cercato in una storia e li avesse intessuti in un’immensa e scorrevole narrativa. Tolkien creò un luogo – un vasto, bellissimo e imponente paesaggio – che rimane vivo a lungo anche dopo che i protagonisti hanno terminato le loro battaglie e sono andati per strade separate.”-Alan Lee

 

Alan Lee, Treebeard, acquarello
Alan Lee, Treebeard, acquarello

 

Alan Lee, Frodo and Gandalf, acquarello
Alan Lee, Frodo and Gandalf, acquarello

 

L’artista per le sue illustrazioni utilizza l’acquarello. Partendo da un bozzetto, inizialmente fornisce solo l’idea dell’atmosfera, delle dinamiche e dell’impostazione dell’illustrazione. Successivamente crea il disegno più in grande, trasferendolo sulla carta per acquarello e, se il personaggio ha una presenza importante nel disegno, si avvale di modelli, anche amici. Infine i dettagli vengono aggiunti con il colore. Nel 1994 fu chiamato per illustrare anche Lo Hobbit grazie al successo avuto con le illustrazioni del primo. L’artista riesce così a dar vita al mondo immaginario di Tolkien popolato da hobbit, elfi, orchi, maghi, nazgûl, draghi e molte altre fantastiche creature.

 

Alan Lee, The Taming of Smeagol, acquarello
Alan Lee, The Taming of Smeagol, acquarello

 

Alan Lee, Smaug, acquarello
Alan Lee, Smaug, acquarello

 

“Non credo di avere mai visto il disegno di uno hobbit che mi convincesse abbastanza e non so neppure io se sono andato vicino nel disegnare Bilbo. Sono abbastanza contento dell’illustrazione di Bilbo in piedi davanti a Bag End, prima che Gandalf arrivi e sconvolga il suo confortevole mondo, ma sono giunto alla conclusione che una delle ragioni per cui gli hobbit sono così quieti ed elusivi è per evitare lo sguardo curioso degli illustratori.”-Alan Lee

 

Alan Lee, The Orcs, acquarello
Alan Lee, The Orcs, acquarello

 

Successivamente Lee dovette trasferirsi in Nuova Zelanda per lavorare alle scenografie della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli. Fece un lavoro ottimo che meritò l’Oscar nel 2004. Lee creò il suo stile basandosi su diversi artisti, ad esempio un ruolo fondamentale lo ebbero i preraffaelliti.

“Sono continuamente ispirato anche da Rembrandt e Brueghel (mi sono sempre chiesto se la sua Torre di Babele non avesse ispirato la descrizione di Minas Tirith), Hieronymus Bosch, Albrecht Dürer, e Turner; non necessariamente perchè influenzano il mio lavoro, ma perché il loro esempio solleva il mio spirito, afferma la mia convinzione nel potere delle immagini di commuoverci e deliziarci, e mi mostrano quanto lontano devo ancora andare. Quando visitai per la prima volta Venezia e Firenze rimasi incantato dagli artisti del Rinascimento, Botticelli, Bellini, Leonardo e altri. Il loro lavoro è calmo, controllato, tuttavia ogni viso e ogni paesaggio è ricco di passione. Nei dipinti di Botticelli, ogni ciottolo e ogni foglia è resa con una devozione religiosa. C’è una riverenza insita nel prestare una tale attenzione in ogni pietra, trasformando la pittura in una forma di devozione, un atto di preghiera”- Alan Lee

 

Alan Lee, Captured by Spiders, acquarello
Alan Lee, Captured by Spiders, acquarello

 

 

Alan Lee, Riddles in the Dark, acquarello
Alan Lee, Riddles in the Dark, acquarello

 

Fonti: http://www.fantasymagazine.it/5306/il-fascino-del-mito-e-la-magia-dell-arte-alan-lee

Fonti immagini: http://alan-lee.narod.ru/Lord.htm