Le ambientazioni cupe mischiate con il surreale proveniente dai sogni.
Alexander Jansson, artista svedese, ha iniziato a disegnare fin da piccolo. Per le sue opere trae ispirazione dalle fiabe, dagli incubi e dai sogni. I soggetti di questi lavori sono strani esseri, animali, piante, provenienti dal mondo onirico dei bambini ma intrisi in un’atmosfera cupa. Questa ambientazione smorza i toni vivaci che altrimenti avrebbero i suoi lavori; in alcuni casi soffia un vento gelido che rimanda ad un inverno ghiacciato, in altri lavori troviamo foreste misteriose e lugubri. Tutto questo è attinto dalla sua terra d’origine.
Mentre studiava l’animazione 3D scoprì quanto era divertente lavorare con le immagini in Photoshop. Il modo in cui realizza questi lavori è con il Digital Mixed Media che prevede una combinazione tra il vecchio modo di lavorare e il nuovo. Questa tecnica mischia i suoi dipinti, disegni, modelli 3D, e fotografie grazie all’uso del programma Photoshop. L’ispirazione l’ottiene molto facilmente, grazie al tempo, il luogo, le luci, gli odori, la musica, e il mistero che pervade la vita di tutti i giorni.
I personaggi dei suoi lavori sembrano rivolgersi allo spettatore, attraverso la posizione o lo sguardo, che sembra sondare l’ interiorità dell’osservatore. Le figure che appaiono nei suoi paesaggi sono animali molto bizzarri, ibridi, oppure anche oggetti animati. Troviamo un bosco incantato, quello che potrebbe sembrare un veliero fantasma dalle fattezze di una figura femminile, case volanti con corpo d’uomo, bestie giganti, piante animate, tutto quello di incredibile che potrebbe trovarsi nei nostri sogni.
Sito ufficiale: http://www.alexanderjansson.com/
Fonti: http://www.alexanderjansson.com/
Fonti immagini: http://www.alexanderjansson.com/