Portraits morcelés, i ritratti fotografici cubisti che raccontano del caos che si porta dentro l’essere umano.
Brno Del Zou è un artista francese nato nel 1963 che attraverso la frammentazione dei suoi ritratti, lascia trasparire il caos che si porta dentro l’essere umano. Queste opere derivano dalla grande passione dell’artista per i ritratti e i collage, che danno vita alle Fotosculture. Queste sono realizzate attraverso fotografie che ritraggono diverse angolazioni del volto, e che hanno diversa scala. La scala da lui utilizzata per alcuni elementi del viso è fondamentale. Attraverso questa, evidenzia una caratteristica specifica e peculiare della persona ritratta.
Le varie foto rappresentanti diverse parti del volto, sono sovrapposte per creare un qualcosa di astratto, molto simile al cubismo dove i vari piani vengono sfalsati. I volumi sono evidenziati e ricomposti per creare strutture di scale multiple.
Questi ritratti cubisti manifestano la volontà dell’artista di riuscire a trovare un equilibrio tra volume e fotografia, tra ordine e caos. La frammentazione è attuata per comprendere meglio, analizzare, ciò che ci troviamo davanti, in questo caso un volto. A causa di questi volti trasfigurati, viene spontaneo per lo spettatore cercare di ricostruire l’unità del soggetto rappresentato, dandogli ordine, logica, chiarezza.
“Il corpo non viene tagliato in pezzi per disperderne l’essenza, ma solo per cercare di ricreare una identità più precisa” -Brno Del Zou
Sito ufficiale: http://brnodelzou.ouvaton.org/v2/home/
Fonti: http://imperfect.it/it/specchi-rotti/
Fonti immagini: http://brnodelzou.ouvaton.org/v2/