La condizione precaria dell’uomo in una società di mancanze, attraverso le sculture di Choi Xooang.

 

Choi Xooang è un artista coreano che attraverso le sue sculture, deformate, ingrandite di scala, vuole trasmettere un messaggio molto importante. Le sue opere sono in argilla, resina e dipinte con colori ad olio. Choi è molto bravo a ricreare perfettamente parti anatomiche umane. L’interesse dell’artista è concentrato sulla società che controlla il comportamento, le azioni e le emozioni delle persone.

 

Le emozioni sono parte fondamentale del’essere umano, sono proprio queste in grado di “colorare” la nostra giornata. Anche se sono una parte fondamentale di noi, dobbiamo fare in modo che non ci controllino. Alcuni pezzi dell’artista congelano in un istante questi momenti.

 

 

All’inizio della sua carriera realizzava sculture molto piccole. Tuttavia alla sua mostra personale “Lo stato vegetativo” ha deciso di ingrandirle per offrire un impatto più forte al visitatore.

 

 

Choi modifica le proporzioni di alcune parti del corpo e le isola per concentrare l’attenzione su quel singolo elemento. Il singolo soggetto porterà all’attenzione i diritti umani, la discriminazione, l’isolamento, lo stato patologico della società, la politica di sesso e di genere. I sentimenti che prova l’essere umano nella collettività sono trasmessi sulle figure. Vi ritroviamo quindi rabbia, paura e solitudine.

 

 

I loro corpi sono esagerati, distorti o assimilati ad altre specie. Questo fa riflettere sulla percezione che si ha della propria persona o degli altri all’intero della società. Troviamo sculture, come le mani unite in modo da formare delle ali, che fanno riflettere sul necessità di unione tra gli uomini per conquistare la libertà.

 

 

 

Fonti: http://www.widewalls.ch/artist/xooang-choi/, http://www.art-vibes.com/art/choi-xooang/

Fonti immagini: http://www.doosangallery.com/artists/works_eng.asp?idx=119&workIdx=749&subPageNum=1 , http://www.art-vibes.com/art/choi-xooang/