L’arte di Mark Ryden ci fa accedere all’essenza del mondo dei sogni: quel regno misterioso dove le anime e i mostri si collegano a un’estrema creatività e fantasia. 

Maestro delle sottili contraddizioni e della dolcezza, Mark Ryden è un pittore americano e uno dei protagonisti del movimento artistico Lowbrow, più comunemente noto come Pop Surrealismo. Appartenente alle arti popolari, questo movimento ebbe le sue radici culturali nel fumetto underground, nella musica punk rock e nelle culture hot-rod.

Mark Ryden e sua moglie Marion Peck costituiscono uno delle coppie d’arte più importanti di Portland. I mix di elementi pop classici e moderni di Ryden hanno raggiunto uno status iconico e il suoi concept lowbrow sono così impressionanti, che l’artista si è guadagnato il soprannome di “The godfather of Pop Surrealism”: il padrino del Pop Surrealismo. Ryden dipinge creature delle fiabe, personaggi storici e icone della cultura pop nelle stesse composizioni, concetto interessante trattandosi dei primi anni ’90.

I dipinti a olio dell’artista non sono solo miscele astute di ciò che è considerato tradizionale, ma sono anche ipnotici per gli occhi. Tuttavia, una sottile inquietudine abita sempre i dipinti di Mark Ryden: il lavoro è in qualche modo angoscioso, nonostante sia presentato sotto un velo di leggera delizia. Una linea sottile unisce una narrazione fiabesca di superficie a uno stato psichico oscuro nelle profondità.

L’estetica di Mark Ryden è generata da sottili combinazioni di molte fonti, da Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780-1867) e altri classicisti francesi ai Little Golden Books, una popolare serie di libri per bambini economici, ben illustrati e di alta qualità (prodotti dal 1942 fino a oggi). Una delle regole che Ryden segue quando trae ispirazione è che tutto ciò che usa deve evocare mistero a un certo livello, incorpora quindi elementi come vecchi giocattoli, modelli anatomici, animali imbalsamati, scheletri ed elementi religiosi. Una particolare attenzione va alla dedizione nel creare piccoli dettagli e messaggi nascosti.

Fra le prime gallerie che iniziarono a occuparsi di Lowbrow Art in Italia vi fu la bolognese Mondo Bizzarro Gallery di Alessandro Papa e Gloria Bazocchi, che iniziò la sua attività come libreria underground nel 1995, per poi trasformarsi sul finire degli anni ’90 in una delle gallerie più attive nell’importazione di artisti americani riconducibili a questo movimento. Nel settembre del 2004 la galleria si sposta a Roma, nei pressi del MACRO, sarà la prima a presentare Mark Ryden in Italia. Se vi trovate a Roma, non potete non visitare la galleria Dorothy Circus Gallery, dedicata a questo movimento e diretta da Alexandra Mazzanti.

 

 

“I find it so much easier to be creatively free at night. Daytime is for sleeping. Nighttime is the best time for making art. The later at night it gets the further into another world you go.” – Mark Ryden

“Trovo molto più facile essere creativamente liberi di notte. Il giorno è per dormire. La notte è il momento migliore per fare arte. Più la notte è tarda e più si va lontano in un altro mondo.” – Mark Ryden

 

Fonte: https://www.widewalls.ch/artists/mark-ryden/

Fonte immagini: https://www.artcollectorz.com

Sito web dell’artista: https://www.markryden.com