Tazzine antropomorfe, con dita, bocca e lingua, che prendono vita, sono queste le creazioni di Ronit Baranga.
Nata nel 1973 a Israele, Ronit crea sculture in ceramica antropomorfe, dotate di elementi umani. Nelle sue sculture elementi umani animano le sue tazzine rendendole vive e sensuali. Adatte a suscitare un’emozione come attrazione o repulsione. Dita, lingua e bocca hanno una connotazione erotica, che ribadisce il legame tra cibo e sesso, ambiti collegati tra di loro. Inquietanti e sensuali, creano disagio in chi le guarda.
Questi oggetti sembrano dotati di volontà propria, pronti a passeggiare sulla tavola con le loro gambe. Il set ‘Untitled Feast’ è stato esposto nel 2015 a Dismaland, (clicca qui per l’articolo), il parco del non divertimento, un’ installazione artistica temporanea creato dallo street artist Bansky.
La serie ‘My Artemis’ fu esposta alla Biennale di Israele a Tel-Aviv nel 2016. Quest’opera rappresenta una dea ghignante e gioiosa dal cui petto crescono seni con bocche e lingue affamate. La dea, alta circa 160 cm, tiene in mano delle stringhe a cui sono collegate decine di piccoli vasi smaltati, che ricorderanno il suo petto. Questo suggerisce l’abbondanza e l’alimentazione materna, tuttavia i suoi seni non sono più in grado di nutrire, anzi, sono diventati quelli che hanno bisogno di essere nutriti.
Sito ufficiale: http://www.ronitbaranga.com/index.html#Gallery
Fonti: http://www.thingsiliketoday.com/ceramiche-antropomorfe-di-ronit-baranga/, https://www.fortementein.com/2016/03/11/lanima-degli-oggetti-dellartista-ronit-baranga/
Fonti immagini: http://www.ronitbaranga.com/blogList.html