La trasposizione dei mostri di Tim Burton dai suoi disegni ai suoi film.
Burton è un regista di fama mondiale, ma forse non tutti sanno che è anche un artista. Nacque nel 1958 a Burbank nella periferia di Los Angeles e fu da subito considerato un bambino introverso. Questa valutazione forse fu avvalorata dal fatto che si ritirava nel cimitero locale per disegnare. Uno dei suoi primi impieghi fu come bozzettista alla Disney. I suoi disegni tuttavia erano considerati troppo macabri così alla fine venne licenziato.
Negli anni ’80 si specializzò nella tecnica “slow motion” che consente di impressionare un fotogramma alla volta. Grazie a questo realizzò i suoi bozzetti per “La sposa cadavere” e ” The Nightmare Before Christmas” che poi diedero origine ai film.
Non ha mai avuto interesse per le esposizioni nelle gallerie tuttavia nel 2010 i suoi lavori furono mostrati al MoMa. All’interno della mostra furono esposte tele, disegni raffiguranti mostri, fenomeni da baraccone, mostricciatoli, eroi malinconici e decadenti. Il suo stile venne definito Pop Surrealismo o Lowbrow Art. Per le sue opere si ispirò al Surrealismo di Salvador Dalì, Max Ernst e René Magritte e all’Espressionismo tedesco di Kirchner.
I suoi personaggi sono fuori dagli schemi a volte anche parecchio inquietanti che mettono in discussione il nostro sistema di valori e ci fanno interrogare su quali siano i “veri mostri”. Crea così un mondo dove il mostruoso e il meraviglioso convivono insieme all’eccentricità dei suoi abitanti.
“Vado a Hollywood solo per lavorare, non vivo più a Los Angeles; la mondanità non mi piace, mi sento vicino ai miei personaggi, poco integrati e in conflitto con la società: anch’io tendo a interiorizzare tutto, sono chiuso, solitario e arrabbiato”. -Tim Burton
Sito ufficiale: http://timburton.com/
Fonti: https://www.finestresullarte.info/cineart/2010/03-tim-burton-espressionista-artista-contemporaneo.php#cookie-ok, http://www.travelonart.com/arte-contemporanea/tim-burton-artista-visionario/
Fonti immagini: https://kristenwishon.wordpress.com/2011/03/21/tim-burton-pop-surrealist/, https://www.wired.com/2009/11/pl_arts_burton/